UMOUNT(2) | Linux Programmer's Manual | UMOUNT(2) |
umount, umount2 - smonta i filesystem
#include <sys/mount.h> int umount(const char *target); int umount2(const char *target, int opzioni);
umount() e umount2() rimuovono il filesystem (più alto) montato su target.
Sono necessari privilegi appropriati (Linux: capacità CAP_SYS_ADMIN) per smontare i filesystem.
A partire da Linux 2.1.116 è stata aggiunta la chiamata di sistema umount2() che, come umount(), smonta un target, ma permette opzioni aggiuntive che controllano il comportamento dell'operazione:
In caso di successo viene restituito zero. In caso di errore viene restituito -1 , e errno viene impostato di conseguenza.
I valori di errore indicati di seguito sono causati da errori indipendenti dal tipo di filesystem. Ciascun tipo di filesystem può avere i propri errori speciali e il suo comportamento speciale. Vedere il codice sorgente del kernel per dettagli.
MNT_DETACH e MNT_EXPIRE sono disponibili in glibc sin dalla versione 2.11.
Queste funzioni sono specifiche di Linux e non devono essere usate in programmi pensati per essere portabili.
La funzione originale umount() era chiamata come umount(device) e restituiva ENOTBLK quando non veniva chiamata da un dispositivo a blocchi. In Linux 0.98p4 fu aggiunta una chiamata umount(dir), per poter supportare dispositivi anonimi. In Linux 2.3.99-pre7 la chiamata umount(device) fu rimossa, lasciando solo umount(dir) (poiché ora i dispositivi possono essere montati in più di un posto, così specificare il dispositivo non è sufficiente).
Questa pagina fa parte del rilascio 3.73 del progetto Linux man-pages. Una descrizione del progetto, le istruzioni per la segnalazione degli errori, e l'ultima versione di questa pagina si trova su http://www.kernel.org/doc/man-pages/.
La versione italiana fa parte del pacchetto man-pages-it v.
3.73, a cura di: ILDP "Italian Linux Documentation Project"
http://www.pluto.it/ildp
Per la traduzione in italiano si può fare riferimento a
http://www.pluto.it/ildp/collaborare/
Segnalare eventuali errori di traduzione a ildp@pluto.it
2014-02-26 | Linux |